sicuramente in questo paese c’è bisogno di una riforma della giustizia, da decenni questo è stato reso chiaro da episodi che già si verificavano negli anni 60. Cercherò di capire bene la portata delle proposte dei referendum ma un dubbio grande, enorme e deprimente ce l’ho già fin d’ora: troppo spesso i referendum sono stati seguiti da leggi e decreti che hanno completamente snaturato la portata del referendum, l’hanno ignorata, l’hanno raggirata e sinceramente pensare alla tipologia di politica e di personaggi politici che in questo momento pascolano in italia mi sembra di darmi in pasto al lupo. Non si può affidare la riforma della giustizia a questa gente che la giustizia l’ha ignorata, raggirata, truffata, gente che continua da decenni a truffare moralmente ed economicamente il popolo italiano. E’ sufficiente pensare a quanto accaduto con l’enorme evasione di 98mld di iva, che ricadrà sulle spalle della povera gente che vive di stipendio e di pensione. Ricade perché sono soldi che chi ha giocato ha già pagato, ma che lo stato non ha percepito e quindi non solo non ci torneranno mai indietro come servizi, ma li dobbiamo ripagare sia in servizi mai avuti che ripagando nuove tasse per coprire il buco. Se nessun partito si fa carico di denunciare questo furto, significa che non crede nella giustizia e non credo sia in grado di capire che la giustizia non è solo per i potenti, solo per chi si trova davanti un magistrato per essere giudicato, la giustizia nasce prima, uno stato di diritto nasce dalle fondamenta del diritto e dalla percezione che noi abbiamo di ciò che è giusto o sbagliato. Quindi ho molti dubbi che i radicali o un altro qualsiasi partito in questo paese abbiano la levatura morale e la forza parlamentare per imporsi un una riforma giusta che equilibri i poteri e non serva i potenti.