Dramma carceri: le bugie di Gasparri sulla Fini-Giovanardi
Quanto segue si commenta da solo. Una sottolineatura, però: nelle nostre carceri ci sono 13.694 detenuti tossicodipendenti. “Solo” il 23,5 per cento. E dopo una lunga, pedante, inutile e stupida tiritera, la conclusione: le leggi in vigore se applicate, funzionano.
Come diceva uno all’altro dei fratelli: “Vieni avanti, c….“. E quello immancabilmente veniva avanti, come ora si può star tranquilli che Maurizio Gasparri indietro non si tira mai.
“Il sovraffollamento delle carceri non dipende affatto dall’attuale normativa in tema di tossicodipendenze. Lo confermano i dati diffusi ieri dal direttore del Dipartimento politiche antidroga Giovanni Serpelloni nel corso di un incontro al Senato organizzato dall’Acudipa“. Lo dichiara Maurizio Gasparri (Pdl), vicepresidente del Senato.
“A fine 2012, i detenuti tossicodipendenti erano 13.694, solo il 23,5 per cento del totale. Molti di questi, stando a quanto già prevede la legge Fini-Giovanardi, avrebbero potuto chiedere pene alternative al carcere, ma risulta che solo 2.613 soggetti ne hanno fatto effettivamente richiesta e che l’81,8 per cento, 2.137 soggetti, hanno presentato i requisiti idonei. Di questi, infine, a 881 detenuti è stata effettivamente applicata la pena alternativa con esiti positivi.
Ciò detto, è evidente che le leggi in vigore, se applicate, funzionano. Basta quindi strumentalizzazioni. Le norme ci sono e vanno potenziate, insieme a uno sforzo comune anche del governo per dare alle strutture pubbliche e alle comunità terapeutiche mezzi e risorse necessarie nell’importantissimo lavoro di recupero dei tossicodipendenti“.
Valter Vecellio – 11 novembre 2013
Via Notizie Radicali “Droga, carcere. Vieni avanti Gasparri”