Il Satyagraha Radicale, attraverso lo sciopero della fame, continua per l’amnistia
Amnistia. Detenuto Ignoto/Radicali:
“Ora occorre dare forza al Parlamento e al messaggio del Presidente”. Dalla mezzanotte di ieri in sciopero della fame con Rita Bernardini, Maurizio Bolognetti e Irene Testa. Appello alla comunità penitenziaria In poche ore, sono quasi 4000 le famiglie dei detenuti che si sono uniti allo sciopero della fame di Marco Pannella, insieme a Don Ettore Cannavera Cappellano e Presidente della comunità la Collina di Cagliari, Don Raffaele Bruno Parroco e Presidente dell’Associazione il Bruco (Lecce), Don Gaetano Galia Cappellano carcere di Sassari, Francesco Morelli di Ristretti Orizzonti, Leo Beneduci Segretario dell’Osapp, , Francesca Scopelliti Presidente Fondazione Tortora
10/10/2013
Dichiarazione di Irene Testa, segretario dell’Associazione Radicale Il Detenuto Ignoto:
Siamo grati al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, per aver utilizzato lo strumento costituzionale di un messaggio istituzionale alle Camere, che comprendiamo di estrema delicatezza e grave importanza, per richiamare il Parlamento a intervenire ormai senza ulteriori deroghe sulla grave condizione delle carceri e della giustizia del Paese. In modo inequivocabile, Marco Pannella e il Partito Radicale hanno contribuito a questo evento, costantemente alimentato dal sentimento comune della gente, della comunità penitenziaria tutta, che in questi anni ha lottato a fianco a Marco Pannella. Un passo avanti è stato fatto verso la riconquista del diritto.
Ora più che mai si avverte come urgente e necessario compiere il nostro sforzo per dare il maggior sostegno possibile al Presidente e alla realizzazione di quanto da lui auspicato col suo messaggio, e al Parlamento italiano, perché trovi la forza e la serenità di dare rapidamente seguito a quanto indicato dal Presidente. Decido quindi di accompagnare, con uno sciopero della fame, la lotta sempre più intensa che il leader dei radicali sta portando avanti e che da stanotte riprenderà dopo una brevissima interruzione, con lo sciopero della fame e della sete insieme.
Dalla mezzanotte di oggi, insieme a Rita Bernardini e Maurizio Bolognetti – che ha già iniziato da giorni – cominceremo lo sciopero della fame e auspico che, così come accaduto le altre volte in questi ultimi anni, tutta la comunità penitenziaria, i familiari dei detenuti, la polizia penitenziaria, gli educatori, gli psicologi, i direttori delle carceri, possano unirsi a questo nostro Satyagraha, con il quale accompagniamo quello annunciato in queste ore da Marco Pannella.
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Di seguito la lista delle adesioni raccolte dalla militante Radicale Alessandra Terragni: